Disinfestazione Tarli

Disinfestazione Tarli Disinfestazione Tarli di artigiani Toscani viene eseguita sia con prodotti chimici sia con attrezzature all'avanguardia come il microonde

Trattamento a microonde

Macchinario mobile MIcrowaves SYstem for Art

Disinfestazione tarli di Artigiani toscani

Impiega l’innovativo metodo fisico a microonde che sfrutta il principio della termalizzazione

dell’energia elettromagnetica per il riscaldamento dielettrico. L’idea progettuale di questo sistema è nata dall’osservazione che molte forme biologiche infestanti (tarli, muffe ecc.) non sopravvivono oltre una certa temperatura detta “Temperatura Letale” (TL). Sfruttando gli effetti termici delle microonde legati alla interazione dei campi elettromagnetici con molecole polari (in particolar modo acqua), è possibile elevare la temperatura delle forme biologiche infestanti al di sopra della loro TL che sperimentalmente è

stata determinata nell’intervallo 55 ÷ 60 °C.

Il processo di disinfestazione è suddiviso in tre fasi: DIAGNOSI-INTERVENTO-MANTENIMENTO

DIAGNOSI:

Questa prima fase di diagnosi inizia con la visione dell’oggetto infestato e la verifica di eventuali punti critici e relative azioni da intraprendere. La degradazione del legno non è causata solamente da agenti biotici, ma dipende anche da fattori fisiologici quali la temperatura, l’umidità e la luce. La diagnosi dell’elemento, delle sue caratteristiche, dei danni presenti, e delle loro cause è fondamentale per dare al cliente la massima professionalità. Gli operatori valuteranno discrezionalmente se e quale intervento necessita il manufatto.

Disinfestazione tarli di Artigiani Toscani consiglia sempre l’uso di deterrenti come zanzariere, per creare una forma di

barriera per tutti i tipi di insetti. Grazie alla nostra esperienza ventennale nel tipo di soluzione tecnica da

attuare e nell’applicazione, possiamo proporre diverse soluzioni a prezzi interessanti.

disinfestazione tarli con microonde

INTERVENTO: La tecnologia a microonde si basa sul riscaldamento differenziale dei materiali in funzione delle loro caratteristiche dielettriche. Sfruttando gli effetti termici delle microonde legati all’interazione dei campi elettromagnetici con molecole polari( in particolar modo acqua), è possibile elevare la temperatura delle forme biologiche infestanti al di sopra della loro Temperatura Letale, che sperimentalmente è stata determinata nell’intervallo di 55-60 C°. Qualsiasi materiale con anche una piccola percentuale di acqua al suo interno, se sottoposto a un campo magnetico oscillante, subisce un riscaldamento. Una molecola di acqua è una molecola in cui, in prossimità dei due atomi di idrogeno, si forma una parziale carica positiva, mentre in prossimità di un atomo di ossigeno si forma una parziale carica negativa. Quando questa viene sottoposta a un campo elettromagnetico esterno oscillante, il suo

sbilanciamento elettronico genera una rotazione che segue le oscillazioni del campo. Maggiori sono le

oscillazioni del campo esterno e più le molecole di acqua si muovono velocemente. Questi movimenti

creano degli attriti tra le molecole di acqua generando calore all’interno dell’oggetto.

Le forme biologiche infestanti costituite in buona parte di acqua (60-70%) subiscono un rapido surriscaldamento che ne determina la devitalizzazione. I campi elettromagnetici sono caratterizzati dall’avere un numero di oscillazioni molto elevate (da 300MHz a 300GHz al secondo). La frequenza di oscillazione è strettamente legata all’energia trasportata dall’onda. Maggiore è la frequenza, più rilevante è l’energia trasportata dall’onda.

In questa fase il manufatto verrà sottoposto al trattamento delle microonde eseguibile in vari step fino a

trattare tutto il manufatto in questione. Durante tutta questa fase , gli operatori imposteranno il tempo, la potenza e la temperatura di soglia massima da raggiungere durante l’irraggiamento all’interno dell’oggetto. Il macchinario Microwaves System for Art è dotato di un timer che, impostato, regolerà il tempo necessario per arrivare alla temperatura adeguata, per poi spegnersi e proseguire allo step successivo.

La potenza della sorgente a microonde sarà calibrata in funzione del volume o del peso dell’oggetto da trattare. Il campo elettromagnetico, generato nell’ambiente durante l’irraggiamento, è monitorato attraverso un sensore isotropico accordato sulla frequenza di 2,45 GHz: questo consente all’operatore di regolare la potenza delle MW al livello dei limiti di sicurezza imposti dalla normativa.

Durante l’irraggiamento le strutture inamovibili in legno da disinfestare vengono sottoposte, per tutto il tempo del trattamento e grazie ai nostri operatori, ad un continuo monitoraggio della temperatura raggiunta mediante sensori termici all’infrarosso, in modo da effettuare un adeguato controllo dell’azione selettiva del processo di riscaldamento.

MANTENIMENTO: A livello generale, col tempo, ogni tipo di legno sottoposto ad agenti atmosferici ad esso poco favorevoli, come raggi solari, umidità, piogge o sbalzi termici, si indebolisce, gradualmente perde le sue tonalità e le sue superfici si ingrigiscono. Anche se questo può dare al legno e all’ambiente in cui si vive un aspetto rustico e di antichità, il legno ha bisogno di essere curato e lucidato periodicamente. Inoltre, essendo attaccato da agenti biologici, come muffe, funghi e tarli, il legno ha bisogno di essere trattato in modo tale da proteggere e conservare non solo il suo aspetto esteriore ma anche la sua resistenza meccanica.

Per questo Disinfestazione Tarli di Artigiani Toscani, da sempre attenta alle tematiche naturali, utilizza cere e oli aventi la funzione di nutrire e proteggere. Un altro intervento di prevenzione è l’utilizzo di Sali. Nello specifico trattasi di Sali impregnanti per legno, che svolgono una prevenzione da muffe e funghi rendendo sgradevole il legno a tarli e agenti infestanti. L’azione svolta è protettiva e preventiva e di lunga durata.

Ha un’acidità a PH neutro ed è esente da resine acriliche, viniliche, alchiliche, di poliuretanici, di isoalifati, biocidi e da sostanze tossiche in genere. Il trattamento viene effettuato con diluizione ad acqua, sia a spruzzo che a pennello, in base alla superficie da trattare.

Altri dissuasori che si consiglia di applicare sono le lampade UV o ai feromoni. Vengono installate in parti ben interne all’abitazione, possibilmente nelle zone di passaggio tra i locali (corridoi), e sono strumenti importanti per la lotta contro i tarli presenti nell’abitazione, ma anche per altri tipi di insetti ove non sia gradita la loro presenza.. Una volta installate, funzionano 24 su 24 e dopo diversi mesi va cambiata la pellicola dove gli insetti vengono catturati. La loro funzione è quella di attrarre, attraverso le luci emanate con diverse intensità, l’insetto volante e catturarlo con un nastro adesivo posizionato all’interno della lampada.

Perchè il trattamento a microonde?

L’impianto costituisce un’innovazione nel campo della tutela ambientale e consentirà, nel breve periodo, di eliminare dal ciclo di restauro delle opere d’arte e degli oggetti d’arredo, travi, pareti, solai e parquet, l’impiego di sostanze inquinanti e nocive per il cliente e gli operatori.

Sbrigati contatta subito la ditta artigiani Toscani presente con le sue filiali in tutte le province;

Pisa

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Su richiesta del cliente eseguiamo anche trattamenti antitarlo senza microonde, ma tramite gassazione o con oli chiamaci per maggiori informazioni.

Quando la casa presenta i Tarli spesso ci imbattiamo nell'acaro del Tarlo che non è un semplice insetto poco fastidioso.


Gli acari dei tarli sono nemici dei tarli del legno, infatti, uccidono le larve dentro le gallerie.
Per questo motivo li potremmo sentire come nostri alleati in una lotta naturale contro i tarli.
Ma nella realtà gli acari dei tarli pungono anche l’uomo, provocando decine di bolle pruriginose che infiammano la pelle.

I tarli del legno pungono l’uomo?
Tra le domande che mi vengono fatte “I tarli del legno pungono?” è una delle più frequenti. Io rispondo senza esitare: “I tarli sono innocui!”.
Ma con le dermatiti feraci c’entrano di riflesso anche loro, e forse è anche per questo che si fa un po’ di confusione.
In ogni caso, i tarli del legno non hanno né aculei né un apparato boccale capace di mordere o di pungere.

Il dubbio verso i tarli è infondato, ma cos’è che punge la nostra pelle?
A pungere l’uomo sono, invece, gli acari e gli insetti che sono parassiti dei tarli.
Sono piccoli organismi che vivono a scapito delle larve, attecchiscono e si propagano nelle gallerie dentro i manufatti di legno tarlati.
Il contatto tra l’uomo e queste minuscole creature è casuale, avviene quando dai fori dei tarli i parassiti sboccano verso l’esterno, e si disperdono nell’ambiente della casa.
Si può essere punti indossando un indumento o avvicinandosi ad un mobile oppure, stando seduti su una poltrona.
Quando restano intrappolati tra la pelle e gli indumenti intimi ci molestano in modo ostinato, ripetendo le punture sulla pelle più volte e in sequenza.

Di solito, la richiesta di risanamento della casa invasa dai parassiti dei tarli è impellente. Ho affrontato molti casi, e qualcuno aveva perfino abbandonato l’abitazione.

Per prima cosa chiama il medico
Nel caso di una dermatite dovresti contattare il medico, solo lui ti può visitare; l’esperto capace di risolvere il problema interviene dopo.

Ricorda che contro questi patogeni è meglio evitare di spruzzare insetticidi a casaccio, infatti, con un intervento incauto potresti aggravare la situazione.
Per maggiori informazioni clicca qui http://Gli acari dei tarli sono nemici dei tarli del legno, infatti, uccidono le larve dentro le gallerie. Per questo motivo li potremmo sentire come nostri alleati in una lotta naturale contro i tarli. Ma nella realtà gli acari dei tarli pungono anche l’uomo, provocando decine di bolle pruriginose che infiammano la pelle. I tarli del legno pungono l’uomo? Tra le domande che mi vengono fatte “I tarli del legno pungono?” è una delle più frequenti. Io rispondo senza esitare: “I tarli sono innocui!”. Ma con le dermatiti feraci c’entrano di riflesso anche loro, e forse è anche per questo che si fa un po’ di confusione. In ogni caso, i tarli del legno non hanno né aculei né un apparato boccale capace di mordere o di pungere. Il dubbio verso i tarli è infondato, ma cos’è che punge la nostra pelle? A pungere l’uomo sono, invece, gli acari e gli insetti che sono parassiti dei tarli. Sono piccoli organismi che vivono a scapito delle larve, attecchiscono e si propagano nelle gallerie dentro i manufatti di legno tarlati. Il contatto tra l’uomo e queste minuscole creature è casuale, avviene quando dai fori dei tarli i parassiti sboccano verso l’esterno, e si disperdono nell’ambiente della casa. Si può essere punti indossando un indumento o avvicinandosi ad un mobile oppure, stando seduti su una poltrona. Quando restano intrappolati tra la pelle e gli indumenti intimi ci molestano in modo ostinato, ripetendo le punture sulla pelle più volte e in sequenza.
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