Disinfestazione Blatte

Disinfestazione blatte Disinfestazione scarafaggi , blatte di artigiani Toscani viene eseguita scrupolosamente con prodotti all'avanguardia

Le blatte (o scarafaggi) sono fra gli animali più antichi presenti sulla terra: infatti ne sono stati trovati reperti fossili risalenti a oltre 300 milioni di anni fa. Considerando il numero di specie presenti, gli individui appartenenti a ciascuna specie e la loro larga distribuzione, le blatte possono essere considerati fra gli animali che hanno avuto più successo durante l’evoluzione terrestre. Le ragioni di questo successo possono essere attribuite ai lor corpi robusti, alla loro dieta molto varia, alla loro velocità di assunzione del cibo, e al loro habitat molto appartato.

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Per comprendere il perché questi insetti siano così presenti nel nostro ambiente, e per programmare un efficace piano di disinfestazione, è necessario saper individuare le varie specie e conoscere il loro ciclo vitale. Anche se il ciclo vitale nei suoi dettagli varia da specie a specie, le blatte nel loro complesso si sviluppano attraverso graduali metamorfosi, passando attraverso tre stadi: uovo, ninfa, adulto.

Le uova vengono abbandonate in gruppi contenuti in ooteche. Le ninfe emergono dalle uova e normalmente assomigliano a un adulto in miniatura, anche se talvolta di colore diverso. Le ninfe si nutrono indipendentemente e crescono e si modificano fino a raggiungere lo stadio di adulto.

Le blatte posseggono apparato boccale masticatore che permette loro di cibarsi di una larga varietà di materiali. Pur avendo naturali preferenze alimentari, possono causare danni economici diretti, cibandosi di alimenti umani, così come di pelle, peli, carta, colla, ed altri materiali. Danni indiretti possono verificarsi quando le blatte contaminano alimenti, stoviglie, confezioni e utensili, con escrementi e con il fluido che rigurgitano durante il pasto.

Altrettanto importante è la potenzialità delle blatte di diffondere microbi e organismi patogeni. Le blatte possono entrare in contatto con i germi quando camminano o si cibano in luoghi malsani (fogne, discariche, pattumiere, latrine) e trasportarli sul loro corpo o sulle loro zampe. In seguito possono depositarli sul cibo o sugli oggetti casalinghi, causando contaminazioni che portano a intossicazioni alimentari e dissenteria, fino alla trasmissione di infezioni.

Infestazione da scarafaggi

Infestazione da scarafaggi Disinfestazione scarafaggi e blatte lotta agli infestanti

Cosa fare in caso di infestazione da scarafaggi

È assolutamente indispensabile agire quanto prima per eliminare gli scarafaggi, perché un ritardo nelle azioni potrebbe causare una rapida diffusione di questi ospiti indesiderati, non solo nei locali attigui ma anche in tutta la casa e in quella dei vostri vicini. Ciò è dovuto al tasso estremamente elevato di riproduzione degli scarafaggi.

I trattamenti contro gli scarafaggi dovrebbero essere affidati alle mani di tecnici esperti, perché gli scarafaggi sono molto difficili da debellare e resistono alla maggior parte degli insetticidi presenti in commercio. Conoscere il comportamento e lo stile di vita delle diverse specie di scarafaggio, nonché i migliori metodi per eliminarli dalla tua casa senza mettere in pericolo la tua famiglia o i tuoi animali domestici, è una cosa da non sottovalutare affatto.

Sconsigliamo l’utilizzo di trappole per scarafaggi che vendono nei negozi, neanche il repellente per insetti funziona. Si rischia soltanto di perdere  tempo prezioso nella lotta contro gli scarafaggi. Una trappola per scarafaggio può essere una trappola collante che può servire solo nel caso di un lieve attacco, ma è bene sapere che per eliminare gli scarafaggi in modo efficace, questo non è sufficiente.

Cosa fare prima di una deblattizzazione professionale


  •  Rimuovere dai locali che devono essere trattati (come la cucina) tutti i prodotti alimentari presenti e residui come rifiuti organici;
  • Tutte le aree colpite devono essere pulite accuratamente, compreso angolo cottura e l’interno dei mobili;
  • Rimuovere esemplari morti, eventuali escrementi, ooteche o altri resti passando l’aspirapolvere. Ricordati che i sacchetti utilizzati devono poi essere smaltiti correttamente.

Come si esegue una corretta deblattizzazione


Le operazioni di disinfestazione possono essere suddivise in tre fasi: le operazioni preliminari, la lotta (chimica) vera e propria, le operazioni di mantenimento.

Operazioni preliminari

Nella prima fase è di grande importanza l’ispezione, che permette di programmare le future operazioni di lotta. Durante la visita ai locali da trattare occorre determinare il tipo e l’entità dell’infestazione, i nascondigli e le sorgenti di cibo delle blatte, e identificare le possibili cause di propagazione dell’infestazione. Fra queste deve essere dedicata particolare attenzione a eventuali scaldavivande mobili, a merci che vengono frequentemente movimentate all’interno di magazzini, a merci in arrivo, a scarse pulizie, ecc.
Altrettanto importante è il monitoraggio delle specie presenti, che può avvenire distribuendo un appropriato numero di trappole collanti (VICTOR ROACH MONITOR M328) nelle zone abitualmente frequentate dalle blatte. Da un’analisi degli individui catturati è possibile valutare i tipi di blatte presenti e il loro numero approssimativo.

Lotta chimica

Una volta identificate le specie presenti e i possibili rifugi, occorre trattare con uno spruzzatore a pressione (B&G SPRAYER) e con insetticidi residuali liquidi (CYMINA ULTRA al 4% – CYMINA al 4% – PROKIM al 5%), innanzitutto le superfici ove le blatte si spostano. In questa fase è opportuno operare con cautela evitando di contaminare con gli insetticidi, cibi o qualsiasi cosa possa venire a contatto con essi.
A questa fase occorre far seguire un trattamento mirato all’interno dei rifugi delle blatte (crepe e fessure), da effettuare con spruzzatori B&G dotati di estensione per crepe e fessure e regolatore di pressione, utilizzando insetticidi dotati di potere stanante (CYMINA ULTRA – TETRABIOL – PROKIM), i quali, provocando eccitazione nell’insetto, lo costringono a uscire dai rifugi e a entrare in contatto con l’insetticida residuale precedentemente irrorato.

Qualora fossero presenti controsoffitti o doppie pareti, è conveniente trattare con insetticidi in polvere (CARBIM – MALAKIM) utilizzando impolveratori B&G e sistemi di iniezione INSIDER.
Nei luoghi ove possibile (scantinati, magazzini, fogne, discariche) può essere indicato effettuare trattamenti spaziali con nebulizzatori ULV (ULTRA LITE FOGGER – FLEX A LITE) o con termonebulizzatori (SWINGFOG) e insetticidi adatti (CYFOG – TETRABIOL).

Mantenimento

Dopo aver effettuato il trattamento, nei giorni successivi, bisogna far effettuare una accurata pulizia e procedere alla chiusura con stucco o silicone di tutte le fessure e le crepe che sono state in precedenza trattate.

Per programmare i successivi trattamenti, occorre tener presente la resistenza delle ooteche all’azione degli insetticidi e perciò la distanza nel tempo tra gli interventi dovrà variare in considerazione delle specie presenti.


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